Quali sostanze?
Per quanto riguarda i disturbi correlati a sostanze il DSM-5 (Manuale Diagnostico e Statistico dei disturbi mentali, APA, 2014) non separa le diagnosi di abuso e dipendenza da sostanze come nelle precedenti edizioni del manuale. Sono state raggruppate le categorie di abuso e dipendenza da sostanze del vecchio DSM in un unico disturbo da uso di sostanze. Tale disturbo è misurato su un continuum di gravità che va da lieve a grave. Per disturbi correlati sostanze s’intendono 10 classi di sostanze: alcol, caffeina, cannabis, allucinogeni, inalanti, oppiacei, sedativi, ipnotici e ansiolitici, stimolanti, tabacco e altre sostanze.
I disturbi correlati a sostanze si dividono in due gruppi:
I disturbi da uso di sostanze e indotti da sostanze
I disturbi da uso di sostanze sono connessi all’uso di sostanze e non si evidenzia una compresenza (comorbidità) di altre psicopatologie.
Per quanto riguarda i disturbi indotti da sostanze l’uso di sostanze porta appunto all’induzione di altre psicopatologie. I disturbi indotti da sostanze possono essere: intossicazione, astinenza e altri disturbi mentali indotti da sostanze/ farmaci, disturbi psicotici, disturbo bipolare, disturbi correlati, disturbi dell’depressivi, disturbi d’ansia, disturbo ossessivo-compulsivo di disturbi correlati, disturbi del sonno, disfunzioni sessuali, delirium i disturbi neurovegetativi.
Un’ altra importante differenza rispetto ai manuali diagnostici del passato è che il capitolo sui disturbi correlati a uso di sostanze è stato ampliato per comprendere il disturbo da gioco d’azzardo.
Il disturbo da gioco d’azzardo
La nuova edizione del DSM-5 (APA, 2014) ha classificato il disturbo da gioco d’azzardo nella sezione delle dipendenze a causa delle similarità tra tale disturbo e le dipendenze da sostanze. Il disturbo da gioco d’azzardo rappresenta l’unica dipendenza non da sostanze inclusa nel DSM, mentre quelle sessuali e relative all’uso patologico di Internet non sono state ritenute sufficientemente documentate a livello di evidenza scientifica per essere incluse nella sezione. Questo cambiamento riflette la crescente e consistente evidenza che alcuni comportamenti, come il gambling, attivano il sistema di ricompensa del cervello, con effetti simili a quelli delle droghe e che i sintomi del disturbo da gioco d’azzardo assomigliano in una certa misura a quelli dei disturbi da uso di sostanze.
Obiettivi della psicoterapia
Bibliografia
American Psychiatric Association. (2013). Diagnostic and statistical manual of mental disorders (5th ed.). Washington, DC (trad. it. Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali, quinta edizione, Raffaello Cortina, Milano, 2014).